Pages in topic: < [1 2] | INVESTIMENTI UTILI PER PARTIRE Thread poster: Cecilia Lolli
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Grazie per il tuo messaggio, Cecilia.
Cecilia Lolli wrote:
... In parte mi stupisce quello che dici sui dizionari ...
In effetti, non sono stato chiaro. Non ho spiegato perché non uso più i dizionari ma è semplice: 1) ormai trovo tutto online o nei miei glossari, 2) traduco meno testi tecnici che nel passato. Per quanto riguarda i dizionari generici, il grande Sansoni IT-EN, che era il migliore, esiste – o meglio, esisteva – solo su carta (300.000 lire costava ed era magnifico) ma l’ho fatto fuori perché lo usavo poco, anche se era ancora valido, ma occupava troppo spazio - stava su un leggio suo perché troppo grande.
Il Picchi avevo, e ho tuttora, su CD ma è più veloce consultarlo online – gratuitamente, a https://dizionari.repubblica.it/Italiano-Inglese/A/a.html – mentre il Sansoni medio, che avevo su carta, si trova, sempre gratuitamente, a https://dizionari.corriere.it/dizionario_inglese/Italiano/A/a_1.shtml. Sul computer ho i due monolingue Webster’s Third International (quello grande), di cui ho dato via i tre volumi su carta, e il Grande Dizionario Utet, che uso (e dei quali mi ero dimenticato). Entrambi si trovano anche online ma trovo più facile usarli sul computer. Ho anche il Crielesi sul computer e l'ottimo L'Inglese Tecnico e Scientifico della Zanichelli a cura di Edigeo su CD (l'ho usato, credo, due o tre anni fa). Penso di non aver mai trovato niente nel Marolli o nel McGraw-Hill negli ultimi cinque o forse anche dieci anni. Idem per i dizionari commerciali ecc.
I miei glossari sono enormi e risolvono la maggior parte dei problemi, ma scopro oggi che alcuni di quelli che ho copiato anni fa non ci sono più sul web – una serie che aveva migliaia e migliaia, forse decine di migliaia, di termini tecnici IT-EN non c’è più, quindi conviene copiare sempre quando si può.
C’è anche un altro motivo: quando trovo un termine in un dizionario o altrove, uso una macro per copiare nel glossario non solo il termine che mi serve ma anche l'intera voce, quindi il dizionario non mi servirà mai più per quel termine. Per quello che manca, bisogna sapere fare le ricerche su Google – come dicevo, si inizia con le istruzioni (in italiano, si può iniziare a: https://support.google.com/websearch/answer/2466433 e poi si impara).
A volte, bisogna usare anche un po’ di fantasia: l’altro giorno hanno chiesto in lista la traduzione “ufficiale” in italiano di un testo in una lingua sconosciuta sia al richiedente, sia a me. Ho preso il testo, che non capivo anche se potevo intuire il senso di qualche parola, l’ho tradotto in italiano con Google Translate, da qui ho preso due combinazioni di due o tre parole in italiano che potevano stare insieme nella traduzione “ufficiale”, ho aggiunto il nome dell’autore e, dopo due o tre tentativi su Google, ho trovato il libro tradotto. Il testo che interessava era in una parte non accessibile del libro in Google Books ma, scrivendo sempre le ultime parole del testo che appariva, pian piano sono riuscito a ricostruire l’intero pezzo. Ho perso quanto? Dieci minuti? Un quarto d’ora, forse, ma questo è il tipo di cosa che intendo quando dico che bisogna imparare a fare le ricerche. Se lo fai per gli altri, diventa più facile farlo anche per te stesso.
Non bisogna mai sbagliare parola quando si traduce. Piccolo aneddoto: puoi essere licenziato persino se, inavvertitamente, non sbagli parola. Anni fa un cliente, un museo, mi ha detto che aveva fatto fuori una traduttrice perché ha tradotto “pianeta” (nel senso di “casula”) in “planet” anziché in “chasuble”. In sua difesa ho spiegato che, almeno secondo il Webster’s si può anche dire “planet” in inglese ma ormai lei era fuori e forse il cliente non aveva tutti i torti – non penso che la traduttrice avesse fatto le dovute ricerche, perché altrimenti avrebbe quasi sicuramente trovato “chasuble” e non “planet” per il termine in quel contesto. Per una sola parola – almeno secondo il cliente, anche se forse c’era altro – la collega ha perso un cliente da cinque o seimila euro/anno. E immagino che lei non abbia mai saputo il perché. L’ha perso e basta, per una parola che non era neanche tecnicamente sbagliata. Venerdì scorso, questo cliente mi ha fatto un ordine per 4950 euro.
In ogni caso, ho scritto una breve recensione di tutti i dizionari che ho (o meglio, che avevo) qui: http://www.turner.it/simon_turner__book_review.htm, che forse potrà servire. E' un po' datato, però: avevo l'Encyclopedia Britannica su carta (24 volumi), su CD e persino su DVD e ho scritto "In inglese non credo esista enciclopedia migliore" - ma quello era prima di avere Wikipedia, che ora fa sembrare la Britannica un tascabile per bambini. Anche la Britannica è disponibile online ormai e ho dato via i 24 volumi.
ciao
Simon | | |
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In bocca al lupo… | | | Ranocchio verde... | May 4, 2022 |
non sono sicuro che sia molto utile pubblicizzare e amplificare un'immagine da "ranocchio verde", alla Kermit... ma non si sa mai... | | | A me invece fa molta simpatia | May 4, 2022 |
Giovanni Guarnieri MITI, MIL wrote:
non sono sicuro che sia molto utile pubblicizzare e amplificare un'immagine da "ranocchio verde", alla Kermit... ma non si sa mai...
come a Simon, e lo trovo anche originale. Ma poi non so come viene visto dai potenziali clienti... | |
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Cecilia Lolli Italy Local time: 18:00 German to Italian + ... TOPIC STARTER
C’è ragione da entrambe le parti.
Una foto professionale, su sfondo neutro, è sicuramente preferibile, e bisogna farsi ricordare in qualche modo. | | | Dipenderà da caso a caso | May 8, 2022 |
Mario Cerutti wrote:
Così, quando tra pochi giorni lascerò scadere l'abbonamento a Proz.com – perché in molti anni ho ricevuto si o no tre scarni lavoretti
Perché ad esempio i miei clienti arrivano per il 90% da questo sito. Non sto parlando di agenzie cinesi o indiane. | | | Io non ho il coraggio... | May 8, 2022 |
Simon Turner wrote:
avevo l'Encyclopedia Britannica su carta (24 volumi), su CD e persino su DVD e ho scritto "In inglese non credo esista enciclopedia migliore" - ma quello era prima di avere Wikipedia, che ora fa sembrare la Britannica un tascabile per bambini. Anche la Britannica è disponibile online ormai e ho dato via i 24 volumi.
Non ce la faccio a darla via, l'ho desiderata così tanto in gioventù che non riesco proprio a darla via, anche se non la apro da forse 20 anni. | | | Tom in London United Kingdom Local time: 17:00 Member (2008) Italian to English
Angie Garbarino wrote:
Simon Turner wrote:
avevo l'Encyclopedia Britannica su carta (24 volumi), su CD e persino su DVD e ho scritto "In inglese non credo esista enciclopedia migliore" - ma quello era prima di avere Wikipedia, che ora fa sembrare la Britannica un tascabile per bambini. Anche la Britannica è disponibile online ormai e ho dato via i 24 volumi.
Non ce la faccio a darla via, l'ho desiderata così tanto in gioventù che non riesco proprio a darla via, anche se non la apro da forse 20 anni.
Ti capisco - ho scaffali di libri e arretrati di riviste specializzate che non apro mai ma che non riesco a buttare via. Lascio la decisione ai posteri! | |
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Cecilia Lolli Italy Local time: 18:00 German to Italian + ... TOPIC STARTER A proposito di dizionari | May 11, 2022 |
Per ringraziare tutti quanti sono intervenuti e per restituire qualcosa,
vi segnalo la piattaforma Ubidictionary, un servizio in abbonamento per consultare uno o più dizionari del loro catalogo, interagire con essi, ad esempio mettendo dei segnalibri, generando glossari con poco sforzo, ecc. ecc. | | | Pages in topic: < [1 2] | To report site rules violations or get help, contact a site moderator: You can also contact site staff by submitting a support request » INVESTIMENTI UTILI PER PARTIRE Pastey | Your smart companion app
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