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German to Italian: 6th ProZ.com Translation Contest - Entry #4453
Source text - German Eine äußerst interessante Studie des Projekts Theratalk von der Universität in Göttingen erstaunt viele Menschen. Bisher glaubten die meisten von ihnen, dass zu viel Sex Stress verursachen würde. Doch genau das Gegenteil kann nach Auswertung des Projekts der Fall sein. Praktizieren Menschen zu wenig Sex miteinander, kann die Folge hoher Stress sein.
Das haben wir schon immer gewusst, mögen sexfreudige Geister in diesen Tagen denken. Stress ist bekanntermaßen ein Lustkiller. Die Göttinger jedoch haben herausgefunden, dass Sexmangel den Stresspegel steigern lassen kann. Betroffene Paare geraten in einen beziehungsfeindlichen Strudel, aus dem sie allein kaum noch im Stande sind zu fliehen. Über 30.000 Männer und Frauen nahmen am Projekt teil. Mit dem Ergebnis, dass ein Drittel von ihnen, die maximal ein Mal pro Woche Sex miteinander haben, sich Hals über Kopf in die Arbeit stürzen. Eine Form der Frustbewältigung über das vermurkste Liebesleben unterm eigenen Dach. Je weniger im eigenen Bett - oder sonst wo passiert, umso mehr steigert sich die Arbeitswut der Betroffenen.
Wer hingegen schon zwei Mal binnen einer Woche Sex mit seinem Partner hat, der lässt es im Job entspannter angehen. Arbeitgeber mögen die Ohren spitzen und unruhig werden. Motto: Meine Leute sollten weniger Sex haben, dann leisten sie mehr. Doch es sollte in den Führungsetagen angekommen sein, dass Menschen ausbrennen und in Depressionen verfallen können. Mit entsprechenden Ausfallzeiten. Und Aktionismus ist nicht gleichzusetzen mit Produktivität. Ein sexuell aktiver und entspannter Mensch kann durchaus erfolgreich sein.
Dass ein Mangel an Sex Stress verursacht, der wiederum ein Lustkiller ist, ergänzt sich. Experten sprechen von einer Abwärtsspirale. Was für eine Beziehung auf Dauer das Aus bedeuten kann. Indikatoren sind sexuelle Frustration und Unzufriedenheit. Daher ist es wichtig, dass Paare ihre sexuellen Aktivitäten und ihre Zufriedenheit sowie ihre individuelle Befriedigung stets im Auge behalten. Besonders wichtig ist, dass man ohne Vorbehalte miteinander redet. Schweigen aus Scham oder gar aus falsch verstandener Rücksichtnahme ist ein Fehler. Wenn es zwei Menschen allein nicht schaffen, darüber zu reden und langfristig glücklich zu sein, ist eine Paartherapie zu empfehlen. Zu verdrängen, ist der Schritt ins mögliche Beziehungsende oder andere Dramen. Zurück zur Studie. Sexuell Frustrierte nehmen oft Verpflichtungen an, die sie nur schwerlich wieder loswerden. Wie Vereinsaktivitäten. Man möchte sich damit einfach nur ablenken vom akuten Sexfrust. Man hat infolge dessen weniger Zeit für die eigene Beziehung, was sich natürlich negativ auf die sexuelle Zufriedenheit auswirkt. Ein äußerst gefährlicher Teufelskreis!
Translation - Italian Uno studio molto interessante, condotto dal progetto Theratalk dell’Università di Gottinga, ha fornito risultati sorprendenti. Finora si tendeva a credere che un'attività sessuale troppo intensa generasse stress. L’analisi effettuata ha invece dimostrato esattamente il contrario. Se si pratica troppo poco sesso, la conseguenza può essere un aumento dello stress.
L’abbiamo sempre saputo, penseranno ora gli animi focosi. Lo stress, notoriamente, uccide il desiderio. I ricercatori di Gottinga hanno però scoperto che una mancanza di sesso può aumentare il livello di stress. Le coppie che ne risentono finiscono in un vortice insidioso per la relazione, dal quale difficilmente sono in grado di uscire da sole. Al progetto hanno partecipato più di 30.000 uomini e donne. Dai risultati emerge che un terzo di coloro che fanno sesso non più di una volta la settimana si precipita a capofitto nel lavoro. È un modo per superare la frustrazione derivante da una vita amorosa compromessa nell’ambiente domestico. Meno tempo si passa a letto, o comunque dove lo si fa, più aumenta il fervore lavorativo del soggetto.
Chi invece fa sesso con il proprio partner almeno due volte la settimana ha un approccio più rilassato verso il lavoro. I dirigenti potrebbero drizzare le orecchie e sentirsi solleticare da un’idea: se i miei dipendenti fanno meno sesso, producono di più. Ai piani alti dovrebbe tuttavia essere risaputo che le persone possono esplodere e cadere in depressione, con conseguenti periodi d’inattività. Inoltre, un'operosità esasperata non equivale a produttività. Un individuo sessualmente attivo e rilassato può comunque essere una persona di successo.
Il fatto che la mancanza di sesso provochi stress e che questo a sua volta uccida il desiderio sono due condizioni che si autoalimentano. Gli esperti parlano di una spirale discendente che, nel lungo periodo, può significare la fine di una relazione. I segni premonitori sono la frustrazione sessuale e l’insoddisfazione. È importante perciò che le coppie non perdano mai di vista la propria attività sessuale e il proprio appagamento. Parlarsi senza riserve è fondamentale. Tacere per pudore o addirittura per un mal riposto riguardo è un errore. Se due persone non riescono da sole a parlarne e a essere felici a lungo termine, è opportuna una terapia di coppia. Occorre evitare di compiere il passo verso una possibile fine della relazione o verso altri drammi. Tornando allo studio, chi è sessualmente frustrato accetta spesso impegni dai quali è difficile liberarsi. Per esempio essere attivi in un’associazione. Lo scopo è semplicemente quello di distogliersi da una grave frustrazione sessuale. Di conseguenza si ha meno tempo per la propria relazione, il che si ripercuote negativamente sulla soddisfazione sessuale. Un circolo vizioso ad alto rischio!
English to Italian: Blog post from https://translationjournal.net/journal/12prof.htm Detailed field: Advertising / Public Relations
Source text - English [...] Translators just didn't get recognition, they didn't expect to make much of a living, just get by. Very few people were actually trained as translators, but most had a solid college education and a solid knowledge of languages, at least their own language. I had a friend who fell exactly into that category and my circle of friends expanded to include other translators. I found them to be much more interesting as people, and discovered that we often had similar life experiences. I never had trouble making friends, but I always felt "different" and I'm sure they felt it too. When my friend retired, she recommended me as her replacement. I now entered the realm of Reinsurance, of which I knew nothing. I was also the only translator there, and didn't have much to fall back on. However, it was another notch up....
On my new job, I started looking through the files, asking questions and got the company to enroll me in Insurance courses. The College of Insurance was across the street, and I consulted fire codes, insurance policies and fire extinguisher catalogs in their library. I was learning what I had never had the luxury of being able to do before: research. The first time I had to translate a proposal for purposes of insurance of a nuclear plant, I got a call from the head man in that department, congratulating me on the job I had done. "Compares favorably with what we are used to," he said. What an upper! What happened was that I consulted a document in the files similar to the one I was tackling for guidance, but when I saw that my predecessor had used the word "nucleus" instead of "core", I realized that the files were useless to me. I went across the street to the library and looked up "nuclear plants." I immediately found all the terminology I needed.
It takes a great deal more than that to be a good translator these days, of course. [...]
Translation - Italian [...] I traduttori non erano tenuti in grande considerazione, non si aspettavano di guadagnare gran che, ma solo quel che bastava per campare. Pochissimi avevano studiato traduzione, tuttavia molti avevano una buona istruzione universitaria e una buona conoscenza delle lingue, almeno della loro lingua. Avevo un’amica che rientrava esattamente in questa categoria e la mia cerchia di amicizie si estendeva anche ad altri traduttori. Mi sembravano molto più interessanti come persone e spesso scoprivo che nella vita avevamo fatto esperienze simili. Non ho mai avuto problemi a fare amicizia, ma mi sono sempre sentita «diversa» e sono sicura che anche loro si sentivano così. Quando la mia amica andò in pensione, mi raccomandò come sua sostituta. Ed ecco che stavo per entrare nel regno della riassicurazione, di cui non sapevo nulla. Ero anche l’unica traduttrice e non avevo molte altre risorse su cui contare. In ogni caso, era un altro traguardo…
Nel mio nuovo lavoro iniziai a esaminare documenti e a fare domande e convinsi anche l’azienda a iscrivermi a corsi sulle assicurazioni. Il College of Insurance si trovava sull’altro lato della strada e aveva una biblioteca dove consultavo procedure antincendio, polizze di assicurazione e cataloghi di estintori. Stavo imparando a fare una cosa che non avevo mai avuto il lusso di poter fare: la ricerca. La prima volta che dovetti tradurre una proposta di assicurazione per una centrale nucleare, mi chiamò un loro capo reparto per congratularsi con me del lavoro che avevo svolto. «Meglio di quello a cui siamo abituati», disse. Una vittoria! Il fatto è che, per cercare di orientarmi, avevo consultato un documento negli archivi che era simile a quello su cui stavo lavorando, ma vedendo che il mio predecessore aveva usato la parola «nucleus» al posto di «core», avevo capito che quegli archivi non mi sarebbero stati di alcun aiuto. Ero quindi andata alla biblioteca sull’altro lato della strada, avevo cercato «nuclear plants» e avevo subito trovato tutta la terminologia che mi serviva.
Al giorno d’oggi per essere un buon traduttore serve ben più di questo, ovviamente. [...]
Advertising & Marketing Translation and transcreation of ads and commercials for different medias (TV, print, web), press releases, presentations, brochures, mailings, social media contents, marketing plans, market analyses, strategic planning etc.
Economics and Finance Financial statements, annual reports,
financial markets, investor information, stock exchange news, blockchain,
Bitcoin and cryptocurrencies, Defi (Decentralized Finance), FinTech (Financial
Technology) etc.
Luxury Goods Fashion and Accessories, Watches, Jewels, Exclusive Hotel Facilities and Tourist Destinations
Journalism & Blogging Articles for magazines (more than 3.000 published articles on printed magazines, countless blog articles)
Yoga & Fitness Fitness gear and clothing (I am a certified yoga teacher and dance teacher)
Outdoor & Mountain Sports Equipment and clothing for moutaneering, rock climbing, skiing, snowboarding, hiking etc. (I have been practicing mountain sports all my life)
Translations into Swiss Italian Translations for private companies and government authorities with the
appropriate Swiss terminology
Published books as a translator:
“PDF/A Kompakt – Digitale Langzeitarchivierung mit PDF“ – “PDF/A in sintesi. Il PDF per l'archiviazione digitale nel lungo periodo” – by Olaf Drümmer, Alexandra Oettler, Dietrich von Seggern, ISBN: 978-3-9813077-2-6;
“Yoga for travellers” – “Yoga per chi viaggia” – by Jennifer J. Ellinghaus, ISBN: 978-88-9319-582-9
“Yoga für Späteinsteiger“ – “Yoga con la sedia” by Willem Wittstamm, ISBN: 8893193698
"La Scimmia Yoga - Diario della Pratica" - by Sara Bigatti, ISBN: 8893199203
"The Road to Happiness" - "Yoga della felicità" by Sara Bigatti, John Kraijenbrink - ISBN: 8828504048
"The complete guide to Yin Yoga" - "La guida completa allo Yin Yoga" - by Bernie Clark - ISBN-10: 8828506121
"Jin Shin Jyutsu"- " Il tuo Jin Shin Jyutsu" - by Tina Stümpfig-Rüdisser - ISBN: 9788828537717
"Yoga Sequencing Deck" - "Yoga. Le Sequenze – Carte" - by Mark Stephens - ISBN: 8828538236
"Yoga für die Augen" - "Yoga per gli occhi" - by Andrea Christiansen - ISBN: 8828505400
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