French to Italian: Candidature au Patrimoine mondial | |
Source text - French 1. Candidature au Patrimoine mondial
Le Patrimoine mondial a été créé suite à l’adoption de la Convention de l’UNESCO concernant la pro-tection du patrimoine mondial culturel et naturel de 1972. Il entend assurer la sauvegarde de témoins du patrimoine culturel et naturel de l’humanité ayant une valeur universelle exceptionnelle. Cet objectif se décline à travers cinq mots-clé : crédibilité, conservation, constitution d’un savoir, communication, communautés locales (the 5 „c’s“: credibility, conservation, capacity building, communication, communities). | Translation - Italian 1. Candidatura al Patrimonio mondiale
Il Patrimonio mondiale è stato creato a seguito dell'adozione della Convenzione dell'UNESCO del 1972 sulla salvaguardia del patrimonio mondiale culturale e naturale. Intende garantire la salvaguar-dia delle testimonianze del patrimonio culturale e naturale dell'umanità che hanno un valore universale eccezionale. Tale obiettivo si declina in cinque parole-chiave: credibilità, conservazione, costituzione di una conoscenza, comunicazione, comunità locali (le 5 "c": credibility, conservation, capacity buil-ding, communication, communities) |
English to Italian: Short Justification | |
Source text - English SHORT JUSTIFICATION
Reducing the administrative burden is an essential condition for boosting the European economy and growth, especially considering the potential benefits for SMEs. Therefore, the Commission's "European Economic Recovery Plan" to restore consumer and business confidence in which the Commission pledges to reduce the burden on small and medium sized enterprises (SMEs) is highly welcomed.
| Translation - Italian BREVE GIUSTIFICAZIONE
Ridurre l’onere amministrativo è essenziale per stimolare l’economia europea e la crescita, specialmente considerando i potenziali benefici per le PMI. Pertanto, si accoglie molto favorevolmente il “Piano di Recupero Economico Europeo” della Commissione volto a ristabilire la fiducia dei consumatori e delle imprese, in cui la Commissione s’impegna a ridurre l’onere per le piccole e medie imprese (PMI)
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