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English to Italian: Ricerca globale sui rischi della mobilità General field: Tech/Engineering
Source text - English Mobile devices are a mixed blessing for employees, and a mixed blessing for organizations, but for different reasons. Smartphones allow workers much more flexibility in managing their schedules, but at the cost of always finding themselves at work. Who among us has not answered work emails from the dinner table, waiting in line at a store, even from the car, and probably every room of the house?
And organizations reap huge benefits from having near-instant responses even outside of work hours, but they simultaneously open the door to unprecedented loss of sensitive data. As laptops, iPhones, Androids, iPads and USB drives increaese in sophistication, they can do more and more, and they become more and more popular, but they also greatly increase the risk to an organization's networks, sensitive data, and ultimately, profits and reputation.
And so is little wonder that quite a few security experts have designated smartphones and other mobile devices as one of the most serious threat vectors for an organization. This is partially due to the nomadic work life of employees. Sensitive data on mobile devices travels physically and electronically from the office to home and other off-site locations. According to a study of 116 organizations, 62% of mobile data-bearing devices that were lost or stolen contained sensitive of confidential information.
On the electronic front, mobile attacks are getting more sophisticated and effective. In the coming year, we expect to see targeted device attacks from malware, spyware, malicious downloads/mobile apps, phishing, and spam. Because of their ubiquity and disruptive growth, Androids and iPhones have emerged as particularly popular platforms for attack.
Translation - Italian I dispositivi mobili sono una croce e delizia per i dipendenti, e anche per le società, ma per motivi diversi. Gli smartphone offrono a chi lavora molta più flessibilità nella gestione delle loro attività, ma il rovescio della medaglia è che si è sempre al lavoro. Chi di noi non ha mai risposto a e-mail di lavoro all'ora di cena, in fila in un negozio, addirittura dall'auto o magari da un qualsiasi locale di casa propria?
Le aziende traggono enormi profitti dal fatto di poter ricevere dai propri dipendenti risposte pressoché all'istante, ma al tempo stesso aprono la porta a un rischio senza precedenti di perdere dati sensibili. Se da un lato laptop, iPhone , Android, iPad e chiavette USB sono sempre più sofisticati, riescono a fare sempre più cose e sono sempre più popolari, d'altro canto tali dispositivi comportano sempre più rischi per reti, dati sensibili e alla fine per i profitti e la reputazione delle aziende.
Non deve dunque meravigliare che diversi esperti di sicurezza informatica abbiano indicato smartphone e altri mobile device come uno dei principali fattori di rischio per le aziende. Ciò è in parte dovuto alla vita lavorativa "nomade" dei dipendenti di un'azienda. Di fatto, i dati sensibili viaggiano sui dispositivi mobili - fisicamente ed elettronicamente - dall'ufficio verso casa e verso altre destinazioni off-site. Secondo uno studio effettuato su un campione di 116 società, il 62% dei dispositivi mobili contenenti dati che risultavano essere stati smarriti o rubati contenevano informazioni sensibili o riservate.
Sul fronte dell'elettronica, gli attacchi mobili sono sempre più sofisticati ed efficaci. Per l'anno in corso si prevedono infatti attacchi mirati ai dispositivi sotto forma di malware, spyware, download/applicazioni mobili malevole, phishing e spam. A causa della loro ubiquità e della loro crescita esponenziale, i sistemi Android e gli iPhone risultano essere piattaforme particlarmente predilette per gli attacchi informatici.
French to Italian: Cahier des charges fonctionnel General field: Tech/Engineering Detailed field: Transport / Transportation / Shipping
Source text - French 4.3 Aménagements des salles voyageurs
4.3.1 Répartitions
L'autorail est composé:
- De deux salles 2eme classe climatisées "non fumeurs" dont une avec un local "PMR" avec chacune un emplacement pour le groupe de climatisation.
- D'une salle 1ere classe climatisée "non fumeurs".
Le remorque XR6000 est composé:
- D'une salle 2eme classe climatisée "non fumeurs"
- D'une salle 2eme classe climatisée "fumeurs"
- D'une salle 1ere classe climatisée "non fumeurs", avec un emplacement poir le groupe de climatisation.
Critère 1
- La capacité de l'autorail est d'au moins 53 places assises (Assises relevables es stapontins compris).
- La capacité de la remorque est d'au moins 71 places assises (strapontins compris).
Critère 2
La répartition en file/vis-à-vis des sièges est respectivement 2/3-1/3.
Critère 3
Les sièges sont disposés de manière à ce qu'aucun voyageur ne se trouve face à une cloison.
Critère 4
Le positionnement des sièges par rapport aux trumeaux entre baies doit être optimisé pour éviter de gêner la vue du voyageur vers l'extérieur.
Critère 5
Création d'espaces diversifiés: petits espaces individualisés, salon, rotondes, ...
Critère 6
Création der ruptures visuelles et de flux dans les espaces voyageurs.
4.3.2
Spécifications
Le fournisseur doit privilégier les éléments d'aménagements (sièges, luminaires, porte-bagages, tablettes, ...) déjà en service sur le reseau SNCF en particulier ....
Critère 2
Les adaptations nécessaires des interfaces de montage des éléments d'aménagements sont étudiées par le fournisseur.
Critère 3
Les dimensions du passager sont caractérisées par les modèles anthropométriques de la population masculine et féminine repris dans le fascicule de documentation X 35-002 qui définit la femme petite (5eme percentile) e l'homme grand (95eme percentile homme) ainsi que les synthèses documentaires ERGODATA concernant la populatin française.
Les aménagements sont conçus pour satisfaire au mieux la population comprise entre le 5eme et le 95eme percentile.
Critère 4
Toute la visserie en acier (zingué/bichromaté classe D) doit être de classe 8.8 et de classe 70 à 80 pour la visserie inox. Les filetages utilisés sont les filetages métriques ISO.
Les éléments de fixation (vis, boulons, rondelles, rivets, ..) de diamètre inférieur à 4 mm sont proscrits.
La fixation directe par taraudage dans les éléments en alliage léger est proscrite.
Critère 5
Les fixations sont conçues et réalisées de manière à éviter toute vibration ou tout bruit parasite en circulation, tant à l'état neuf que tout au long de la vie du véhicule.
Critère 6
L'outillage est de type standard et l'uniformisation est recherchée.
Critère 7
Les méthodes d'essais respectent la fiche UIC 566.
Critère 8
- Le comportement feu-fumée de tous les éléments de garnissage non métalliques est conforme à la NF F 16-101.
- Le matériel est de la classe B.
Critère 9
La tenue au feu de l'appareillage électrique est conforme à la NF F 16.102.
Critère 10
Les accélérations suivantes sont à prendre en compte pour dimensionner les fixations des ensembles et sous-ensembles:
- 5 g dans le sens longitudinal
- 3 g dans le sens vertical
- 1 g dans le sens transversal
Critère 11
Aucun élément saillant ne présente de risque pour les voyageurs et le personnel de nettoyage.
Critère 12
Les matériaux utilisés doivent résister à l'utilisation régulière des produits de nettoyage homologués.
Translation - Italian 4.3 Arredi carrozze viaggiatori
4.3.1 Ripartizioni
L’automotrice è costituita:
• Da due scomparti di 2ª classe climatizzate “non fumatori” di cui una con uno scomparto “PMR”, ciascuna con uno spazio per il gruppo di climatizzazione.
• Da uno scomparto di 1ª classe climatizzato “non fumatori”.
La carrozza è costituita:
• Da uno scomparto di 2ª classe climatizzato “non fumatori”.
• Da uno scomparto di 2ª classe climatizzato “fumatori”.
• Da uno scomparto di 1ª classe climatizzato “non fumatori”, con uno spazio per il gruppo di climatizzazione.
Criterio 1
• La capacità dell’automotrice è di almeno 53 posti a sedere (sedute ribaltabili e strapuntini compresi).
• La capacità della carrozza è di almeno 71 posti a sedere (strapuntini compresi).
Criterio 2
La ripartizione in fila/fronte a fronte dei sedili è rispettivamente 2/3 – 1/3.
Criterio 3
I sedili sono disposti in modo che nessun viaggiatore si trovi davanti a una parete divisoria.
Criterio 4
Il posizionamento dei sedili rispetto ai pannelli decorativi posti tra le aperture delle finestre deve essere ottimizzato per evitare di ostacolare la vista del viaggiatore verso l’esterno.
Criterio 5
Creazione di spazi diversificati: piccoli spazi individualizzati, saloni, rotonde…
Criterio 6
Creazione di fratture visive e di flussi negli spazi viaggiatori.
4.3.2 Specifiche
Criterio 1
Il fornitore deve privilegiare gli elementi d’arredo (sedili, luci, portabagagli, mensoline, …) già in servizio sulla rete SNCF, in particolare ....
Criterio 2
I necessari adattamenti delle interfacce di montaggio degli elementi d’arredo sono progettati dal fornitore.
Criterio 3
Le dimensioni del passeggero sono caratterizzate dai modelli antropometrici della popolazione maschile e femminile riportati nel fascicolo di documentazione X 35-002, che definisce la donna bassa di statura (5° percentile) e l’uomo alto (95° percentile uomo) assieme alle sintesi documentali ERGODATA relative alla popolazione francese.
Gli arredi sono studiati per soddisfare al meglio la popolazione compresa tra il 5° e il 95° percentile.
Criterio 4
Tutta la bulloneria in acciaio (zincato/bicromatato classe D) deve essere di classe 8.8 e di classe da 70 a 80 per la bulloneria inox. Le filettature utilizzate sono le filettature metriche ISO.
E’ vietato l’uso di elementi di fissaggio (viti, bulloni, rondelle, rivetti, …) di diametro inferiore a 4 mm.
E’ vietato il fissaggio diretto per filettatura negli elementi in lega leggera.
Criterio 5
Gli elementi di fissaggio sono progettati e realizzati in modo da evitare ogni possibile vibrazione o rumore parassita, sia in condizioni di nuovo che per l’intera durata del veicolo.
Criterio 6
L’utensileria è del tipo standard ed è richiesta l’uniformazione.
Criterio 7
I metodi di collaudo rispettano il modulo UIC 566.
Criterio 8
• Il comportamento fuoco-fumo di tutti gli elementi di rivestimento non metallici è conforme alla norma NF F 16.101.
• Il materiale è di classe B.
Criterio 9
La resistenza al fuoco dell’apparecchiatura elettrica è conforme alla norma NF F 16.102.
Criterio 10
Le accelerazioni seguenti vanno prese in considerazione per dimensionare gli elementi di fissaggio degli insiemi e sotto-insiemi:
• 5 g nel senso longitudinale,
• 3 g nel senso verticale
• 1 g nel senso trasversale
Criterio 11
Nessun elemento sporgente presenta rischi per i viaggiatori e il personale di pulizia.
Criterio 12
I materiali utilizzati devono resistere all’uso regolare dei prodotti di pulizia omologati.
English to Italian: Steel fiber in SCC for structural applications General field: Tech/Engineering Detailed field: Construction / Civil Engineering
Source text - English Precast construction industry has been looking with increasing interest to the implementation, into its manufacturing processes, to steel fiber reinforced concrete technology, where fibers may act as partial or even total replacement of secondary reinforcement, such as for example welded wire meshes for shear and transverse flexure in prestressed roof elements. Recent studies demonstrate the effectiveness of this solution [1,2], and also led to reduced labor costs for reinforcement detailing and placing.
Role of SCC in fiber dispersion
In order to promote a widespread use of SFRC for full load bearing structures it is critical to be able to effectively control the dispersion of fibers within a structural element during the manufacturing and casting process. Uniform dispersion of fibers helps to ensure robustness of the material and structural performance. Areas with little or no fibers may ccur within a structural element. Spotty fiber dispersion is usually due to improper casting techniques. It is well known that fibers have negative effects on concrete workability, and compaction and vibration cause the fibers to settle downward. Poorly dispersed fibers may jeopardize the structural performance. From a building code perspective, a non-uniform dispersion of fibers may also result in non-uniform material properties and consequently compromise safety factors. These factors, even if partially compensated for by structure redundancy, may negate the benefits of the fibers. The advantage of adding steel fibers to SCC lies in the self placeability of SCC, which eliminates the need for compaction by vibration. SCC’s rheological stability in the fresh state produces a more uniform dispersion of fibers within structural elements with no downward settlement.
Translation - Italian L’industria della prefabbricazione guarda con sempre maggiore interesse alla possibile implementazione, nell’ambito dei suoi processi produttivi, della tecnologia del calcestruzzo rinforzato con fibre d’acciaio, dove le fibre possono sostituire parzialmente o anche interamente l’armatura secondaria, ad esempio le reti saldate per garantire resistenza alle sollecitazioni di taglio e flessione trasversale negli elementi di copertura precompressi. Recenti studi dimostrano l’efficacia di questa soluzione [1,2], che inoltre comporta una riduzione dei costi di manodopera per lo studio e la posa delle armature.
Ruolo del SCC nella dispersione delle fibre
Allo scopo di promuovere un impiego diffuso del SFRC nelle strutture portanti è fondamentale riuscire a controllare efficacemente la dispersione delle fibre all’interno di un elemento strutturale durante il processo di produzione e di gettata. La dispersione uniforme di fibre contribuisce a garantire la solidità del materiale e le prestazioni strutturali. All’interno di un elemento strutturale si possono trovare zone con poche o nessuna fibra. Una dispersione delle fibre irregolare si deve solitamente all’uso di tecniche di getto sbagliate. E’ ormai risaputo che le fibre hanno effetti negativi sulla lavorabilità del calcestruzzo, mentre la compattazione e la vibrazione fanno in modo che le fibre si dispongano in posizione discendente. Una dispersione irregolare delle fibre può anche compromettere le prestazioni strutturali. Dal punto di vista dei regolamenti in materia edilizia, una dispersione non uniforme delle fibre può anche comportare non uniformità delle proprietà del materiale, a scapito della sicurezza. Questi fattori, anche se parzialmente controbilanciati dalla ridondanza della struttura, possono dunque far venire meno i benefici legati all’uso delle fibre. Il vantaggio di aggiungere fibre d’acciaio al calcestruzzo SCC è legato all’auto-compattamento dell’SCC, che di fatto elimina la necessità di compattamento mediante vibrazione. La stabilità reologica del calcestruzzo SCC allo stato fresco si traduce in una più uniforme dispersione delle fibre all’interno degli elementi strutturali senza orientamento verso il basso.
Spanish to Italian: La neve y las avalanchas en España General field: Science Detailed field: Environment & Ecology
Source text - Spanish Los glaciares españoles
Las circunstancias geográficas y climáticas de los sistemas montañosos españoles provocan que los únicos glaciares actuales de la Península Ibérica se sitúen en los Pírineos. Sin embargo, en muchos otros lugares de las cadenas montañosas españolas existen evidencias geomorfológicas de la existencia de glaciares en las etapas frías del Pleistoceno. Los actuales glaciares pirenaicos, que son el vestigio de otros mucho más grandes que ocuparon y modelaron dicha cordillera en el pasado, se sitúan en 8 macizos montañosos que superan los tres mil metros de altura, todos ellos en el denominado Pírineo Central. La superficie de los mismos suma unas 385 ha. En el presente trabajo se hace referencia exclusivamente a la vertiente española de la cordillera, sin incluir los datos de los glaciares situados en territorio francés.
Los accidentes por avalanchas en España
En el presente artículo se recopilan y analizan los accidentes con víctimas mortales que han tenido lugar en España en lo últimos 30 años, es decir, desde la temporada 1970-71 hasta la 1998-99, ambas incluidas. Los accidentes han sido clasificados por temporadas, considerando como tales los años hidrológicos, los cuales comienzan el 1 de Octubre. No se tratan aquí los accidentes sin víctimas mortales, aunque haya habido heridos, debido a la menor fiabilidad de los datos existentes.
En el citado periodo de 30 aíos se han producido en España 105 víctimas mortales por accidentes debidos a avalanchas. Esto supone una media de 3,5 fallecimientos anuales, lo que sitúa a los aludes como uno de los riesgos naturales que más víctimas provoca en España anualmente. Al analizar por años los accidentes mortales, se aprecia que en algunas temporadas el número de víctimas ha alcanzado cifras muy considerables, incluso próximas a las que son habituales en otros países europeos muy castigados por las avalanchas. Así, en la temporada 1990-91, los aludes causaron 23 muertos, en un invierno que también fue muy mortifero en otros países europeos. En la temporada 1989-79 fueron 10 las víctimas mortales, y 8 en la 1984-85, lo cual hace que tan sólo en las tres temporadas citadas se acumule casi el 40% de las víctimas de los 30 años considerados.
El accidente más grave ocurrido en España por avalanchas tuvo lugar el 11 de Marzo de 1991, en una temporada en la que hubo un total de 9 accidentes con consecuencias mortales. En este caso, un grupo de soldados que realizaban prácticas de esquí de travesía en los alrededores del pico Paderna (Pirineo Central) fueron alcanzados por una avalancha. El paso por la misma placa de 88 soldados fue el desencadenante de un accidente en el que murieron un teniente y ocho soldados que realizaban el servicio militar. El caso llegó a plantearse en los tribunales y tuvo considerable eco en la prensa nacional.
Al clasificar los accidedentes según las actividades que estaban realizando los implicados, se aprecia que, a diferencia de lo que ocurre en algunos países del arco alpino, el montañismo es la actividad en la que más víctimas se han producido, con el 46%. Le sigue el esquí de travesía con el 34%, acumulando entre estas dos actividades el 80% las víctimas. El esquí fuera de pista, a pesar de que en España tiene mucha menos incidencia que en el resto de Europa, alcanza valores relativamente elevados (10%). Hay que destacar que solo en la temporada 1987-88 fallecieron 8 de las 11 víctimas ocurridas practicando el esquí fuera de pista que se han registrado en los últimos 30 años. En esa temporada una avalancha hizo que perdieren la vida 5 jóvenes de entre 12 y 14 años, pertenecientes al equipo vasco-navarro de esquí, así como su entrenador, mientras esquíaban fuera de las pistas de la estación de Candanchu (Pirineo Central).
Translation - Italian I ghiacciai spagnoli
Le circostanze geografiche e climatiche dei sistemi montuosi spagnoli fanno sì che attualmente gli unici ghiacciai della Penisola Iberica si trovino nei Pirenei. Tuttavia, in molte altre aree delle catene montuose spagnole vi sono testimonianze geomorfologiche dell'esistenza di ghiacciai negli stadi glaciali del Pleistoceno. Gli attuali ghiacciai pirenaici, che non sono che i resti di altri ghiacciai molto più grandi che occuparono e modellarono in passato la suddetta cordigliera, si trovano in 8 massicci montuosi che superano i 3.000 metri d'altezza, tutti localizzabili nel cosiddetto Pireneo Centrale. La superficie degli stessi assomma a circa 385 ettari in totale. Nel presente lavoro si fa riferimento esclusivamente al versante spagnolo della cordigliera, non includendo i dati relativi ai ghiacciai situati in territorio francese.
Gli incidenti da valanga in Spagna
Nel presente articolo vengono riassunti e analizzati gli incidenti da valanga mortali che si sono verificati in Spagna negli ultimi 30 anni, vale a dire dalla stagione 1970-71 fino al 1998-99, entrambe incluse. Gli incidenti sono stati classificati per stagioni, considerando come tali gli anni idrologici, i quali hanno inizio il 1 ottobre. Non vengono presi in esame in questa sede gli incidenti senza conseguenze mortali, sebbene con feriti, a causa della minore affidabilità dei dati esistenti.
Nel periodo sopracitato di 30 anni in Spagna si sono avute 105 vittime in seguito a incidenti da valanga. Ciò equivale a una media di 3,5 vittime l'anno, che fa delle valanghe uno dei rischi naturali che annualmente causa il maggior numero di vittime nel paese. Analizzando anno per anno gli incidenti mortali, si nota come in alcune stagioni il numero di vittime abbia raggiunto livelli assai considerevoli, quasi prossimi alle cifre che sono abituali in altri Paesi europei molto colpiti dalle valanghe. Così nella stagione 1990-91, le valanghe hanno causato 23 morti, nel corso di un inverno che si è rivelato tragico anche in altri Paesi europei. Nella stagione 1978-79 si sono avute 10 vittime, e 8 nella stagione 1984-85: dunque solo nelle tre stagioni sopracitate si concentra quasi il 40% delle vittime dei 30 anni presi in esame.
In Spagna l'incidente da valanga più grave si ebbe l'11 marzo 1991, in una stagione nella quale si contarono in totale 9 incidenti con conseguenze mortali. In questo caso, un gruppo di soldati che stavano facendo esercitazioni di scialpinismo nei dintorni della cima Paderna (Pireneo Centrale) vennero travolti da una valanga. Il passaggio di un gruppo di 88 soldati su uno stesso lastrone di neve fu la causa scatenante di un incidente nel quale morirono un tenente e otto soldati che stavano svolgendo il servizio militare. Il caso arrivò nei tribunali ed ebbe una vasta eco sulla stampa nazionale.
Se classifichiamo gli incidenti in base alle attività che stavano svolgendo le persone coinvolte, si può notare che, a differenza di ciò che avviene in alcuni Paesi dell'arco alpino, l'alpinismo è l'attività nel cui ambito si ha il maggior numero di vittime, con il 46%. Segue lo scialpinismo con il 34%, e in queste due attività si concentra dunque l'80% delle vittime (Fig. 9).Lo sci fuoripista, nonostante in Spagna abbia un'incidenza molto minore che non nel resto dell'Europa, totalizza comunque valori relativamente elevati (10%). Occorre segnalare che solo nella stagione 1987-88 si sono avute 8 delle 11 vittime causate dallo sci fuoripista registrate in totale negli ultimi 30 anni. In questa stagione una valanga causò la morte di 5 giovani di età tra 12 e 14 anni, appartenenti alla squadra vasco-navarra di sci, oltre al loro allenatore, mentre stavano facendo fuoripista presso la stazione di Candanchu (Pireneo Centrale).
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Translation education
Master's degree - Degree in Foreign languages and Literatures Università Cattolica Milano
Experience
Years of experience: 36. Registered at ProZ.com: Feb 2008. Became a member: Jun 2010.
Master degree in foreign languages and literatures from Università Cattolica Milano (4-year course).
My working languages are: English/French/Spanish/Italian.
Italian native freelance translator working in the translation industry since 1988.
Sound and proven background in the technical area, with countless translations for the textile and mechanical industry (textile machines: weaving, spinning, knitting, etc., yarn processing), machine tools user manuals, (pipe bending and shearing machines, turning and milling machines, boring machines, etc.); electronics (video recorders, electrical ovens, etc); IT and software (antivirus software, hardware); environmental and snow science; food and culinary (translation of 17+ books from French, Spanish and English into Italian).
Professional background
Freelance translator since 1988
Started my career translating articles from Italian into English for Italian-based publishers dealing with the Italian textile machine industry (weaving, spinning, dyeing, bleaching processes, etc).
Have translated a large amount of material in the civil and mechanical engineering area for bilingual (IT/EN) technical magazines published in Milan.
Strong experience in the paper/board converting area, with 5-year collaboration with a Milan-based publisher for whom I translated large volumes on a regular basis. For the same publisher, I also translated material for a bilingual (IT/EN) magazine addressing building/civil engineering issues.
Over the years I have gained experience in some other areas, and specifically: economics, user manuals (pipe bending machines, turning machines, etc.), technical specifications, culinary arts, advertising.
I also have broad experience in the environment/geology area, thanks to ongoing collaboration with an Italian avalanche research center that publishes a magazine addressing snow and avalanche safety issues.
Current specialization areas
- IT (software and hardware)
- Marketing/Corporate communication
- Economics (financial statements, press releases, market surveys, balance sheets, etc.)
- Food/Cooking
- Legal (patents, partership agreements, etc.)
IT
Countless translations for clients such as Hitachi, Toshiba, Roadstar, Sabre, American Express, PC World
Culinary
Translation from French/English/Spanish to Italian of at least 17 cooking books; translations of menus, hotel websites, etc.
Financial area
Countless articles and press releases in area (financial statements, surveys, investment funds, banking). Ongoing collaboration with PR agencies based in the Milan area.
Legal translations
EN>IT and IT>EN translations of partnership agreements, trade fair agreements, etc.
Some past projects:
FR>IT translation of technical specifications in the transport field for French Alstom (19,000 words in total)
- EN>IT translation of a study on snow and ice “International classification of seasonal snow on ground” (31,000 words)
- IT>EN translation of two large studies for Università Torino: “Regional distribution of rainfalls and temperatures” (19,000 words) and “Microclimates in Valsusa” (31,000 words)
Some more recent projects:
- IT>EN translation of a legal document (15,000 words)
- EN>IT translation of a study on the trend of hotel prices (7,200 words)
- EN>IT translation of documents in the advertising area (10,300 words)
- IT>EN translation of an Italian-made pasta machine manual with recipes (11,600 words)
- EN>IT translation of several documents dealing with antivirus technology (about 5,000 words in total)
- EN>IT translation of IT documents (about 2,000 words)
- FR>IT translation of 4 cooking books (November 2014-March 2015)
- IT>EN translation of a tender contract for the oil industry (September 2014 -6,000 words)
- EN>IT translation of a document dealing with energy and gas utilities (November 2014 - 7,120 words)
- EN>IT translation of a partnership agreement (December 2014 - 2,600 words)
- FR>IT translation of a lot of a large call for tenders for hotel restoration (December 2015 – about 9,000 words)
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