Quando inviate la notula ai clienti esteri? Thread poster: Anna Marchesi
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Buon giorno,
vorrei chiedere aiuto a chi, di recente, ha lavorato come collaboratore occasionale con clienti esteri.
Quando ho parlato con il commercialista per avere tutte le informazioni di rito, mi era stato detto di emettere la notula per le collaborazioni occasionali come ricevuta, quindi con la stessa data del pagamento, non prima.
In Italia questa prassi, a parte alcune eccezioni, è solitamente conosciuta e quindi tollerata.
Adesso sto cominc... See more Buon giorno,
vorrei chiedere aiuto a chi, di recente, ha lavorato come collaboratore occasionale con clienti esteri.
Quando ho parlato con il commercialista per avere tutte le informazioni di rito, mi era stato detto di emettere la notula per le collaborazioni occasionali come ricevuta, quindi con la stessa data del pagamento, non prima.
In Italia questa prassi, a parte alcune eccezioni, è solitamente conosciuta e quindi tollerata.
Adesso sto cominciando a propormi anche a vari clienti all'estero e temo che non sia altrettanto semplice. Immagino che di norma si aspettino un documento riassuntivo al termine dei lavori o a fine mese, non dopo tot settimane.
Che esperienze avete avuto in merito? Consigli, strategie?
Grazie a tutti,
Anna ▲ Collapse | | | Come fai con l'iscrizione al vies? | Jul 22, 2016 |
Per quanto ne so io, non puoi lavorare con l'estero senza iscrizione al VIES http://www1.agenziaentrate.it/servizi/vies/vies.htm il che presuppone una partita iva,
Chiedi bene alla tua commercialista.
Auguri! | | | Anna Marchesi Italy Local time: 15:27 German to Italian + ... TOPIC STARTER
Buon giorno Angie,
grazie per la risposta.
Ho già chiesto conferma al commercialista. Mi sono stupita anch'io del fatto che sia possibile lavorare con l'estero senza partita iva, ma me lo ha confermato, per altro anche per Paesi al di fuori dell'UE.
Il commercialista a cui mi sono rivolta è un professionista molto attento e affidabile, anche se lavora principalmente con aziende mi stupirei se si fosse sbagliato.
Ho letto spesso su proz.com che le ag... See more Buon giorno Angie,
grazie per la risposta.
Ho già chiesto conferma al commercialista. Mi sono stupita anch'io del fatto che sia possibile lavorare con l'estero senza partita iva, ma me lo ha confermato, per altro anche per Paesi al di fuori dell'UE.
Il commercialista a cui mi sono rivolta è un professionista molto attento e affidabile, anche se lavora principalmente con aziende mi stupirei se si fosse sbagliato.
Ho letto spesso su proz.com che le agenzie spagnole richiedono comunque una partita iva, ma a parte questo non mi risulta che ci siano ulteriori limitazioni.
Mi sbaglio? ▲ Collapse | | |
Probabilmente allora mi condiziona il fatto di essere residente e registrata in Spagna.
Se lo dice il tuo commercialista, niente da aggiungere | |
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PLR TRADUZIO (X) Italy Local time: 15:27 English to French + ... Certo che... | Jul 22, 2016 |
....con dei commercialisti cosi, l'evasione fiscale non può che aumentare
Scusate la battuta, ma senza VIES, e quindi senza PIVA, come la mettiamo con l'IVA ???
Paradossalmente fuori UE si può fare tutto, ma dentro l'UE, non credo. Anche perché se non, qualcuno ci dovrà appunto spiegare a cosa serve la registrazione VIES. | | | Forse mi sfugge qualcosa... | Jul 22, 2016 |
PLR TRADUZIONI wrote:
....con dei commercialisti cosi, l'evasione fiscale non può che aumentare
Scusate la battuta, ma senza VIES, e quindi senza PIVA, come la mettiamo con l'IVA ???
Paradossalmente fuori UE si può fare tutto, ma dentro l'UE, non credo. Anche perché se non, qualcuno ci dovrà appunto spiegare a cosa serve la registrazione VIES.
Ma se il prestatore occasionale non è soggetto passivo IVA e la prestazione occasionale nei confronti di clienti italiani non prevede l'applicazione dell'IVA, perché questo dovrebbe diventare un problema nei confronti di clienti intra-UE? Cioè, non credo si ponga nemmeno il problema dell'autofatturazione con versamento IVA da parte del committente straniero con P.IVA, né pagamento dell'IVA da parte del cliente finale con liquidazione da parte del prestatore occasionale.
Secondo me (che non sono un commercialista), quello che conta è il rispetto dei limiti che definiscono la prestazione occasionale, oltre ovviamente alla corretta dichiarazione dei redditi percepiti (per cui non ci sarà stato versamento di ritenuta d'acconto da parte dei committenti stranieri)...
Penso che lo stesso principio si ricavi anche, in negativo, da questo caso: "... un individuo che sia già assoggettato all’imposta sul valore aggiunto, in considerazione di un’ altra attività svolta in via principale, non potrà non essere assoggettato all’Iva anche per una ulteriore attività lavorativa anche se svolta sulla base di un contratto di lavoro di tipo occasionale." - http://www.fiscooggi.it/giurisprudenza/articolo/attivita-principale-e-occasionaleper-corte-ue-liva-non-fa-sconti (e anche http://www.fiscoediritto.it/ue-internazionali/partita-iva-e-prestazioni-occasionali-assoggettabili-se-sono-attivita-economica-corte-di-giustizia-ue-n-c-6212-del-13-giugno-2013/ )
Quanto alle (in)competenze dei commercialisti, di sicuro ce ne sono di ogni, ma con organi statali che sembrano fare a gara per produrre testi incomprensibili e che cambiano norme, leggi e interpretazioni di norme/leggi ogni x mesi, riuscire a star dietro a tutto quanto secondo me è un'impresa quasi improba... (anche perché altrimenti faremmo tutto da soli, senza commercialisti, come sarebbe "normale" e giusto, secondo me...) | | | PLR TRADUZIO (X) Italy Local time: 15:27 English to French + ... Spunto interessante Mirko | Jul 22, 2016 |
Ma leggiamolo tutto:
Un lavoratore autonomo, soggetto passivo ai fini Iva, che effettui una prestazione di servizi a titolo occasionale nell’ambito di un contratto di mandato, è tenuto ad assoggettare a Iva il relativo compenso percepito? Il dubbio è giunto, con una questione pregiudiziale, alla Corte di Lussemburgo che ha fornito l’interpretazione corretta dell’art. 9 della Direttiva 206/112/CEE (relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto) sulla defin... See more Ma leggiamolo tutto:
Un lavoratore autonomo, soggetto passivo ai fini Iva, che effettui una prestazione di servizi a titolo occasionale nell’ambito di un contratto di mandato, è tenuto ad assoggettare a Iva il relativo compenso percepito? Il dubbio è giunto, con una questione pregiudiziale, alla Corte di Lussemburgo che ha fornito l’interpretazione corretta dell’art. 9 della Direttiva 206/112/CEE (relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto) sulla definizione dei soggetti passivi: una persona fisica già soggetta all’Iva per la sua attività autonoma “deve essere considerata come «soggetto passivo» per qualsiasi altra attività economica esercitata in modo occasionale, a condizione che tale attività costituisca un’attività ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 1, secondo comma, della direttiva 2006/112″. E tale secondo comma recita: “Si considera «attività economica» ogni attività di produzione, di commercializzazione o di prestazione di servizi, comprese le attività estrattive, agricole, nonché quelle di professione libera o assimilate. Si considera, in particolare, attività economica lo sfruttamento di un bene materiale o immateriale per ricavarne introiti aventi carattere di stabilità”.
Quindi questo vale per chi ha una PIVA; non per chiunque.
magari mi sbaglio anch'io ! ▲ Collapse | | |
Per favore, se ne è parlato in lungo e in largo.
Leggere le discussioni passate è tanto brutto? | |
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"In negativo" | Jul 22, 2016 |
PLR TRADUZIONI wrote:
Ma leggiamolo tutto:
Un lavoratore autonomo, soggetto passivo ai fini Iva, che effettui una prestazione di servizi a titolo occasionale nell’ambito di un contratto di mandato, è tenuto ad assoggettare a Iva il relativo compenso percepito? Il dubbio è giunto, con una questione pregiudiziale, alla Corte di Lussemburgo che ha fornito l’interpretazione corretta dell’art. 9 della Direttiva 206/112/CEE (relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto) sulla definizione dei soggetti passivi: una persona fisica già soggetta all’Iva per la sua attività autonoma “deve essere considerata come «soggetto passivo» per qualsiasi altra attività economica esercitata in modo occasionale, a condizione che tale attività costituisca un’attività ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 1, secondo comma, della direttiva 2006/112″. E tale secondo comma recita: “Si considera «attività economica» ogni attività di produzione, di commercializzazione o di prestazione di servizi, comprese le attività estrattive, agricole, nonché quelle di professione libera o assimilate. Si considera, in particolare, attività economica lo sfruttamento di un bene materiale o immateriale per ricavarne introiti aventi carattere di stabilità”.
Quindi questo vale per chi ha una PIVA; non per chiunque.
magari mi sbaglio anch'io !
Ho scritto "in negativo" proprio per questo... Quella previsione dice che chi è già soggetto passivo IVA, in quanto titolare di partita IVA, è soggetto all'IVA *anche* per attività occasionale, il che in negativo, a me lascia supporre che non valga lo stesso anche nel caso contrario, cioè di persona NON titolare di partita IVA che svolga attività occasionale.
[Edited at 2016-07-22 13:38 GMT] | | | Anna Marchesi Italy Local time: 15:27 German to Italian + ... TOPIC STARTER
Appurato che il metodo potrebbe addirittura essere legale qualcuno ci sarà passato prima di me... | | | | Anna Marchesi Italy Local time: 15:27 German to Italian + ... TOPIC STARTER
Buon giorno Elena,
grazie per la risposta.
A quanto riportato nel testo, immagino tu l'abbia inviata dopo aver ricevuto il pagamento. Giusto? | |
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Buongiorno Anna | Jul 25, 2016 |
In effetti no, perché per pagarmi avevano bisogno di un documento contabile.
In ogni caso mi hanno mandato il pagamento entro due/tre giorni dall'invio. Mi sono un po' fidata ma conoscendo l'agenzia non avevo troppi timori. | | | Anna Marchesi Italy Local time: 15:27 German to Italian + ... TOPIC STARTER Grazie ancora | Jul 25, 2016 |
Grazie mille Elena, questo è il genere di informazioni che cercavo.
Buona giornata! | | | To report site rules violations or get help, contact a site moderator: You can also contact site staff by submitting a support request » Quando inviate la notula ai clienti esteri? Trados Studio 2022 Freelance | The leading translation software used by over 270,000 translators.
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