Glossary entry (derived from question below)
German term or phrase:
Wachsmaisstärke
Italian translation:
amido di mais ceroso
Added to glossary by
Sabina Moscatelli
Apr 18, 2009 17:00
15 yrs ago
German term
Wachsmaisstärke
German to Italian
Other
Cooking / Culinary
Wachsmaisstärke
Proposed translations
(Italian)
5 +1 | amido di mais ceroso |
Sabina Moscatelli
![]() |
Change log
May 6, 2009 14:09: Sabina Moscatelli Created KOG entry
Proposed translations
+1
14 mins
Selected
amido di mais ceroso
si dice così
4 KudoZ points awarded for this answer.
Comment: "Grazie a tutti!"
Reference comments
32 mins
Reference:
varietà botaniche del mais (nome scientifico Zea mays L.)
Il nome scientifico del mais, Zea mays L., deriva dalla parola greca "Zao" (vivere) e dalla parola "Mayze" (pane), una possibile traduzione potrebbe essere quindi "pane di vita".
Il mais appartiene alla famiglia delle graminacee, la specie può essere distinta in 7 varietà botaniche:
**Zea mais indentata** (dent corn, mais dentato) è di gran lunga la più importante, costituisce il 90% della superficie a mais in Europa e USA;
**Zea mais indurata** (flint corn, mais vitreo o plata), ha consistenza vitrea e colore intenso, utilizzato per l'alimentazione umana e in avicoltura.
****Zea mais ceratina**** (waxy corn, mais ceroso), accumula amido sotto forma di amilopectina; viene usato soprattutto dall'industria alimentare come addensante.
**Zea mais saccharata** (sweet corn, mais dolce), accumula parte delle riserve come zucchero; viene usato come mais da insalata.
Zea mais amilacea (soft corn, mais tenero o da amido), accumula l'amido soprattutto come amilosio utile all'industria.
**Zea mais everta** (pop corn, mais da scoppio), presenta cariossidi vestite che accumulano amido che riscaldato scoppia.
Zea mais tunicata (pod corn, mais vestito), di scarso interesse.
Originario delle zone a clima tropicale e subtropicale del continente americano, il mais è stato importato in Europa ai tempi di Cristoforo Colombo. Il mais era già conosciuto in Messico fin dall'epoca preistorica (tra i 2500 e i 5200 anni a.C.). Introdotto in Spagna nel 1493, il mais si diffuse abbastanza rapidamente negli altri Paesi europei prima a scopo ornamentale, un secolo dopo come risorsa alimentare.
Dall'Europa, soprattutto per opera dei Portoghesi, il mais si diffuse in Africa e in Asia, mentre fu portato in America settentrionale dagli Inglesi.
Attualmente circa il 50% della produzione totale è localizzata negli USA ed il 15% in Europa, il maggior produttore è la Francia seguita dall'Italia.
La produzione di circa 100 milioni di quintali di granella (1997) rendono il nostro Paese quasi autosufficiente. La coltura è particolarmente estesa nella pianura padana
Il mais è utilizzato per l'alimentazione del bestiame come granella o foraggio, dall'industria per la preparazione di farmaci, materie plastiche, alcol, olio.
L'amido di mais (maizena) è molto utilizzato per addensare le salse e le creme e per preparare dolci da forno, sia dall'industria alimentare che nella preparazione casalinga.
Il mais non è un cereale molto diffuso per l'alimentazione diretta, viene consumato soprattutto sottoforma di pop corn e mais dolce in scatola. Ques'ultimo prodotto è molto interessante per l'elevata appetibilità dovuta alla sua dolcezza, nonostante il contributo calorico sia tutto sommato basso.
http://www.cibo360.it/alimentazione/cibi/cereali/mais.htm
Il mais appartiene alla famiglia delle graminacee, la specie può essere distinta in 7 varietà botaniche:
**Zea mais indentata** (dent corn, mais dentato) è di gran lunga la più importante, costituisce il 90% della superficie a mais in Europa e USA;
**Zea mais indurata** (flint corn, mais vitreo o plata), ha consistenza vitrea e colore intenso, utilizzato per l'alimentazione umana e in avicoltura.
****Zea mais ceratina**** (waxy corn, mais ceroso), accumula amido sotto forma di amilopectina; viene usato soprattutto dall'industria alimentare come addensante.
**Zea mais saccharata** (sweet corn, mais dolce), accumula parte delle riserve come zucchero; viene usato come mais da insalata.
Zea mais amilacea (soft corn, mais tenero o da amido), accumula l'amido soprattutto come amilosio utile all'industria.
**Zea mais everta** (pop corn, mais da scoppio), presenta cariossidi vestite che accumulano amido che riscaldato scoppia.
Zea mais tunicata (pod corn, mais vestito), di scarso interesse.
Originario delle zone a clima tropicale e subtropicale del continente americano, il mais è stato importato in Europa ai tempi di Cristoforo Colombo. Il mais era già conosciuto in Messico fin dall'epoca preistorica (tra i 2500 e i 5200 anni a.C.). Introdotto in Spagna nel 1493, il mais si diffuse abbastanza rapidamente negli altri Paesi europei prima a scopo ornamentale, un secolo dopo come risorsa alimentare.
Dall'Europa, soprattutto per opera dei Portoghesi, il mais si diffuse in Africa e in Asia, mentre fu portato in America settentrionale dagli Inglesi.
Attualmente circa il 50% della produzione totale è localizzata negli USA ed il 15% in Europa, il maggior produttore è la Francia seguita dall'Italia.
La produzione di circa 100 milioni di quintali di granella (1997) rendono il nostro Paese quasi autosufficiente. La coltura è particolarmente estesa nella pianura padana
Il mais è utilizzato per l'alimentazione del bestiame come granella o foraggio, dall'industria per la preparazione di farmaci, materie plastiche, alcol, olio.
L'amido di mais (maizena) è molto utilizzato per addensare le salse e le creme e per preparare dolci da forno, sia dall'industria alimentare che nella preparazione casalinga.
Il mais non è un cereale molto diffuso per l'alimentazione diretta, viene consumato soprattutto sottoforma di pop corn e mais dolce in scatola. Ques'ultimo prodotto è molto interessante per l'elevata appetibilità dovuta alla sua dolcezza, nonostante il contributo calorico sia tutto sommato basso.
http://www.cibo360.it/alimentazione/cibi/cereali/mais.htm
Something went wrong...