be' sul significato dell'acronimo *in inglese* non ci sono molti dubbi il problema è come tradurlo in italiano
ed è un bel problema davvero! ;))

dopo essermi guardata un bel po di descrizioni di apparecchi fluoroscopici ti propongo questa traduzione che mi sembra la più utilizzata.

Note: mi sembra di capire che spesso camera/monitor vengono usati in maniera alternativa perché spesso coincidono in uno stesso apparecchio.
Che il controllo sia manuale in genere viene omesso nei testi italiani. (anche perché nessuno vuole farsi friggere le mani quindi... vedi spiegazione in fondo :))

vedi
http://www.gehealthcare.com/euit/healthcare_magazine/window/...

http://www.gehealthcare.com/itit/highlight/docs/catalogo_opt...

http://www.sanfilipponeri.roma.it/file_allegati/allegatoA_ca...

http://www.gehealthcare.com/euit/healthcare_magazine/window/...



Soventemente, durante un intervento chirurgico, si rende necessario inserire piccoli strumenti all’interno del
paziente. In alcuni casi l’angolo e la posizione di inserimento de vono essere estremamente precisi. In altri
casi è la posizione dell’estremità dello strumento ad essere importante, come ad esempio nel prelevamento di
tessuto sospettato di essere tumorale. Le casistiche che si possono trattare sono numerosissime, soprattutto in
ambito ortopedico.
La fluoroscopia è spesso utilizzata dal chirurgo come supporto durante la propria attività; una fluoroscopia
continua è però sconsigliata perché espone le mani del chirurgo a continue radiazioni. D’altra parte, sia che si
tratti di fluoroscopia continua oppure intermittente, le immagini che si ottengono sono bidimensionali,
mentre l’inserimento di strumenti richiede riferimenti in tre dimensioni.
Il presente apparato consente di acquisire e immagazzinare due differenti immagini fluororscopiche del
corpo, catturate da due angolazioni differenti: tipicamente si tratta di una immagine anteriore/posteriore
(A/P) del paziente (front-to-back), mentre la restante è una immagine riferita alla parte sagittale del corpo
(side-to-side). Queste due immagini vengono visualizzate su due differenti schermi posti l’uno accanto
all’altro. Facendo uso di un dispositivo di controllo - trackball - il chirurgo è in grado di specificare sul
monitor il punto e la traiettoria di inserzione dello strumento. Successivamente viene utilizzato un
posizionatore meccanico per collocare una guida tramite la quale il chirurgo inserirà gli strumenti chirurgici.
Il posizionatore può essere sia un robot chirurgico che un dispositivo meccanico il quale viene settato
manualmente in funzione dei dati forniti da un calcolatore.
Attraverso un’elaborazione delle due immagini acquisite è possibile

http://www.elastyc.unimore.it/ELBIOM_2004/Tesine_2004/Petten...




--------------------------------------------------
Note added at 1 hr (2009-01-07 16:32:48 GMT)
--------------------------------------------------

a della serie varie ed eventuali dimenticavo questi :)
http://www.nova-logic.ch/index.php?option=com_content&view=a...
http://www.sicurezza.elettronica.it/sicurezza/SCREENING/pdf/...
http://www.cablon.nl/CMSDL/Brochure_TCA5_R S_1005.pdf
http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_761551805/Radiologia....

--------------------------------------------------
Note added at 1 day10 hrs (2009-01-09 01:29:36 GMT) Post-grading
--------------------------------------------------

grazie anche a te :)