Il suffisso -deme (plurale: -demi), coniato nel 1939 dai botanici Gilmour e Gregor, successivamente elaborato da Gilmour e Heslop-Harrison (1954), fu introdotto allo scopo di fare chiarezza nella confusione dei termini impiegati per la classificazione tassonomica delle piante a livello sub-specie.
Il suffisso ‘-deme’ definisce un gruppo di individui appartenenti a una categoria tassonomica specifica (taxon) e non implica alcuna relazione tra gli individui ad eccezione dell’appartenenza a una categoria tassonomica specifica.
A tutt’oggi sono stati proposti e definiti 35 termini dal suffisso ‘-deme’. Gli autori, nelle loro pubblicazioni, ribadiscono che, fatta eccezione per i riferimenti generali alla terminologia, il suffisso da essi coniato non debba essere impiegato come termine isolato, ma che debba sempre essere preceduto dall’appropriato prefisso.
Tuttavia, da una ricerca condotta su oltre 8 milioni di documenti, emerge che tale terminologia è raramente impiegata dai biologi (solo 115 ricorrenze) e che, nel 74% dei casi, il termine ‘-deme’ viene utilizzato impropriamente per indicare ‘a local interbreeding population’.
Tratto da: AN INVESTIGATION INTO THE USE OF ‘-DEME’ TERMINOLOGY
JASTOR
http://www.jstor.org/pss/2431997

Il termine deme, pertanto, viene comunemente impiegato per designare una sottopopolazione.

Ulteriori fonti bibliografiche in italiano:
Una differenza tra eterosigosi osservata ed attesa può essere dovuta all’assenza o ad una riduzione di flusso genico fra sottopopolazioni (demi)
[…]
Vi è in questo caso una deficienza di eterozigoti nella popolazione anche se vi è panmissia all’interno di ciascun deme.
http://tinyurl.com/6496vf

Misura la riduzione dell'eterozigosità (H) attesa in seguito a incroci non-casuali in una sottopopolazione (deme) rispetto alla popolazione complessiva (metapopolazione)
[…]
Se assumiamo che la frequenza di un certo allele sia po e pin la media ponderata fra tutte le sub-popolazioni (o demi) da cui provengono gli immigrati (frequenza d’ingresso), nella generazione successiva la frequenza di quell’allele sarà
p1 = (1-m) po + mpin
http://tinyurl.com/6a4hyy

Speciazione parapatrica
Può avvenire tra sottopopolazioni (DEME) che vivono in habitat spazialmente separati ma contigui.
http://tinyurl.com/5s8vkb

Categoria più ristretta dell’ecotipo. È l’unità di popolazione più piccola, formata da gruppi di individui geneticamente molto simili, uniti uno all’altro da un interno rapporto temporale e spaziale. Si tratta di porzioni molto ristrette di popolazioni parzialmente isolate.<br /><br />Deme (accezione comune): sottopopolazione<br /><br />Suffisso ‘-deme’: gruppo di individui appartenenti a una categoria tassonomica specifica